Miners

 

Da anni su internet e sulle pagine dei giornali si parla sempre più spesso di Bitcoin e criptovalute. Queste, insieme alla blockchain, nascono nel 2009 dalla mente di Satoshi Nakamoto, pseudonimo usato da una persona o un gruppo di ingegneri elettronici.

Ciò che accomuna tutte queste monete è la tecnologia alla base: la Blockchain.

La blockchain è il sistema inviolabile tramite il quale si certificano le transazioni di criptomonete. E’ propriamente costituita da una lunga “Catena” di “Blocchi” sui quali sono scritte le transazioni di monete virtuali. Per certificare tali transazioni è necessario risolvere un codice matematico specifico, che richiede un elevato potere di calcolo. Questa operazione si chiama Mining. Le persone che mettono a disposizione il proprio potere di calcolo si chiamano Miners. Quando i miners risolvono un’operazione, la rete conferisce una retribuzione in termini di criptovalute a coloro che hanno contribuito ed in questa maniera si immettono nuove monete virtuali nel mercato.

Quello del mining è un mercato specializzato e competitivo dove le ricompense sono divise in base a quanti calcoli sono stati eseguiti.
Nel tempo la strumentazione e la potenza di calcolo necessaria per il mining è cresciuta notevolmente e oggi effettuare mining è un’operazione complessa e costosa per via degli alti costi di avviamento e per i costi di gestione come la corrente elettrica utilizzata per alimentare le macchine e gli strumenti incaricati del loro raffreddamento.
La maggior parte del mining mondiale avviene in Cina per via dei bassi costi di produzione, di manodopera e soprattutto perchè è il paese che produce buona parte della componentistica.
Nonostante queste problematiche anche in Italia si effettua mining.
Dalla fine del 2017 fino al 2019 inoltrato ho visitato e fotografato alcune realtà italiane che si occupano di mining di criptovalute. La dimensione delle mining farm italiane è generalmente abbastanza piccola (si va dal singolo a gruppi di poche persone) e si differenzia per le finalità. Da un lato ci sono le farm di Calenzano e Milano che si occupano di mining con un approccio di tipo aziendale (si occupano anche di housing che consiste nell’ assemblaggio delle macchine e dell’affitto della location ai clienti) mentre dall’altro ci sono dei privati che effettuano mining nel garage di casa o nel proprio negozio per un guadagno personale.
Ci sono degli elementi che accomunano tutte queste realtà: siamo, in qualche modo, davanti a dei pionieri accomunati dalla voglia di mettersi in gioco e di sperimentare.

Una parte del lavoro è stata oggetto di una pubblicazione su INTERNAZIONALE.
Ho condiviso questo viaggio con il videomaker Matteo De Santis che ha realizzato il video che si trova in fondo alla pagina.


# Porto Sant’Elpidio (FM)

Calenzano (FI)




GLOSSARIO*:
– Mining
Per mining si intende il processo che fa eseguire all’hardware del computer calcoli matematici al fine di confermare le transazioni ed aumentare la sicurezza della rete Bitcoin. Come ricompensa per il loro servizio, i miner (minatori) di Bitcoin possono incassare delle commissioni sulle transazioni che confermano insieme ai nuovi bitcoin appena creati. Quello del mining è un mercato specializzato e competitivo dove le ricompense sono divise in base a quanti calcoli sono stati eseguiti.
– Block Chain
La block chain è un registro pubblico delle transazioni Bitcoin in ordine cronologico. La block chain è condivisa tra tutti gli utenti di una data criptovaluta. È utilizzata per verificare la permanenza delle transazioni e per prevenire double spending.
– Blocco
Un blocco è una parte della blockchain che contiene e conferma molte transazioni in attesa. In media circa ogni 10 minuti un nuovo blocco, che include delle transazioni, viene aggiunto alla blockchain attraverso il processo di mining.
– Conferma
La conferma indica che una transazione è stata processata dalla rete ed è altamente improbabile che sia annullata. Le transazioni ricevono una conferma quando sono incluse in un blocco e ad ogni blocco successivo. Ogni conferma diminuisce esponenzialmente il rischio che una transazione sia annullata.
– Chiave Privata
Una chiave privata è una parte di dati segreti che provano che sei tu ad utilizzare bitcoin da un determinato portafoglio attraverso una firma crittografata . La tua chiave privata (o chiavi private) è conservata nel tuo computer se utilizzi un portafoglio software; è invece conservata in un server remoto se utilizzi un portafoglio web. La chiave privata non deve essere rivelata ad altri in quanto ti permette di utilizzare i fondi dal tuo portafoglio .
– Crittografia
La crittografia è quella branca della matematica che ci consente di creare prove matematiche che forniscono elevati livelli di sicurezza. Il commercio e le operazioni bancarie online impiegano già la crittografia. Nel caso di Bitcoin la crittografia è impiegata per rendere impossibile a chiunque di spendere del denaro dal portafoglio di un altro utente o alterare la block chain. Può essere anche utilizzata per criptare un portafoglio, in modo che non possa essere usato senza una passowrd.
– Double Spend
Se un utente malintenzionato prova a spendere i propri bitcoin verso due diversi riceventi contemporaneamente, si tratta di doppia spesa. Il mining di Bitcoin ed il block chain esistono per creare un consenso sulla rete, per decidere quale delle due transazioni sia considerata valida.
– Hash Rate
Per hash rate si intende l’unità di misura della potenza di elaborazione della rete Bitcoin. Per fini di sicurezza la rete Bitcoin deve eseguire delle operazioni matematiche intensive. Quando la rete raggiunge un hash rate di 10 Th/s, significa che può realizzare un trilione di calcoli al secondo.
– P2P
Per peer to peer si intendono i sistemi che funzionano come un collettivo organizzato permettendo ad ogni individuo di interagire direttamente con gli altri. Nel caso di Bitcoin, la rete è costruita in modo che ogni utente trasmetta le transazioni degli altri utenti.
– Portafoglio
Un portafoglio di Bitcoin è circa l’equivalente di un portafoglio materiale sul network di Bitcoin. In realtà il tuo portafoglio contiene le chiavi private che ti permettono di usare i bitcoin allocati nella block chain. Ogni portafoglio Bitcoin può mostrarti il bilancio totale di tutti i bitcoin che controlla e ti permette di pagare cifre precise ad una persona specifica, come un vero portafoglio.

# Casoli (CH)



Repubblica di San Marino (RSM)



Milano (MI)

Andamento della moneta Bitcoin dal 2016 al 2020. A ottobre 2018 la moneta ha toccato il suo valore più alto: 12241 Euro. In seguito il valore è sceso di molto e oggi (Maggio 2020) un Bitcoin vale 8350 Euro.

# Milano (MI)

Nel mio sito è presente un altro lavoro sul mondo delle criptovalute: L’Oro di Gondo

Di seguito il video realizzato dal videomaker Matteo De Santis.

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Fonti:
*http://www.bitcoin.org/it/glossario